NapOLI, beLLEZZA ED energIA SULL’ORLO DI UNA catastroFE 

Napoli è abitata da più di 4mila anni nonostante sia al centro di una rischiosa area vulcanica.

I primi coloni provenivano dalla Grecia; da allora la città è sempre stata strategica nella storia del commercio e del Mediterraneo. Il Cardo e il Decumano, le vie posta a croce al centro di ogni antica città romana, sono ancora il cuore di Napoli, chiamato “Spaccanapoli”. Intorno ad esso si svilupparono grandi palazzi, sede delle corti di re, imperatori e soprattutto di una vivace élite intellettuale. Normanni, catalani, spagnoli, francesi, austriaci governarono la città costruendo fortezze, castelli ed edifici, mentre chiese e chiostri si ingrandirono per affermare chiaramente l’importanza della Chiesa. Statue, dipinti, gioielli sono stati creati per mostrare potere e influenza.

Le meraviglie create dalle persone sono circondate dalla natura. Il Golfo di Napoli è un paradiso, con acque limpide, coste bellissime, isole uniche, il tutto dominato da un minaccioso vulcano: il Vesuvio.

Per secoli i fertili dintorni hanno alimentato la città promuovendo una tradizione culinaria locale unica, sublimata nell’invenzione della pizza Margherita, in onore della Regina. La città è il luogo di partenza perfetto per visitare Pompei, la città dove un’eruzione fermò il tempo a duemila anni fa, navigare verso la romantica Costiera Amalfitana, o trascorrere una giornata alla Reggia di Caserta, per ammirare la villa aristocratica recentemente restaurata dove sono stati girati gli interni di Star Wars.

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FIRENZE, ELEGANZA classica

Come molte altre città italiane, Firenze era in origine un villaggio romano adagiato lungo un fiume, l’Arno. Durante il Medioevo divenne un centro finanziario e poi la culla del Rinascimento.

Tracce della sua gloriosa storia si possono trovare in tutto il centro della città, dove furono costruiti palazzi, cappelle, chiese per dimostrare potere e cultura. La famiglia de’ Medici fu al centro dell’ascesa del potere economico di Firenze, grazie alla sua ricchezza creata dal commercio e dalla finanza. In quel periodo inventarono il sistema contabile ancora oggi in uso in tutto il mondo. Firenze era il centro di un’importante attività economica, ma l’ambizione familiare era la cultura, l’arte e la musica. Furono mecenati di Brunelleschi, Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Machiavelli, Galileo, tra gli altri, alimentando il desiderio delle famiglie di tutta Europa di affermarsi attraverso il sostegno ad attività culturali.

Firenze ha difeso con orgoglio nei secoli il suo primato culturale, proteggendo tesori del passato raccolti in magnifici musei e proiettandosi nel futuro, creando un ambiente perfetto per ospitare artisti, musicisti, studiosi di tutto il mondo, artigiani in grado di trasformare in nuove tendenze le antiche tradizioni per la lavorazione di oro, argento, legno, pietre preziose.

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VenEZIA: LA MAGIA DELLA LUCE RIFLESSA NELL’ACQUA

Venezia è uno dei luoghi più iconici al mondo: tutti conoscono le immagini delle sue isole, i palazzi, i canali, le chiese e le gondole. Questa è la città in cui immergersi nella storia per arrivare all’origine stessa di Venezia e della civiltà veneziana, l’Isola di Torcello, un tempo un fiorente insediamento lagunare. All’interno dell’antica chiesa di Santa Maria Assunta, scintillanti mosaici medievali rievocano la ricchezza e l’importanza della storia di Torcello.

Le isole del Lazzaretto sono fondamentali per la comprensione del potere della città: fu qui che inventarono la quarantena per proteggere i veneziani dalla peste e per tutelare il commercio, che fu ciò che per secoli fece di Venezia la città più importante del Mediterraneo.

Da non perdere il ​​centro della città, riconoscibile sulla mappa per la forma di un grosso pesce attraversato dal Canal Grande. Ci sono sei diversi quartieri, chiamati Sestieri: San Marco, il più famoso, dove si può ammirare tutta la potenza della città nella Basilica di San Marco e nel Palazzo Ducale. Santa Croce è dove arriva il ponte dalla terraferma, costruito nel 1932, la prima volta che Venezia veniva collegata al resto d’Italia. Dalla stazione a piazza San Marco la passeggiata è breve, ma la vera sfida è non perdersi.

Poi c’è Cannaregio, la zona più popolata di Venezia. Qui è dove la gente del posto si gode la città, qui è dove è stato creato il primo Ghetto e dove per secoli la classe operaia ha vissuto e lavorato per costruire i magnifici palazzi. Il piccolo Canale del Rio dei Gesuiti la separa da Castello, una delle zone più verdi della città. Sede del famoso Arsenale e della Biennale di Venezia, l’istituzione culturale che organizza la Mostra del Cinema di Venezia. Qui si trova la libreria Acqua Alta, un luogo molto affascinante. I libri vengono messi su luoghi insoliti come barche, gondole, canoe e cisterne che li salvano in caso di alta marea.

Attraverso il ponte dell’Accademia si arriva a Dorsoduro, abitata da veneziani; è sede delle Gallerie dell’Accademia e del Museo Peggy Guggenheim. Un breve tragitto in barca porta alla Giudecca, l’isola originariamente abitata da una popolazione prevalentemente ebraica che divenne fortemente industriale all’inizio del XX secolo ed è ora un perfetto rifugio dalla folla.

Venezia non è stata costruita per camminare; è stata costruita per le barche. Non a caso le migliori viste sui canali e sui palazzi si possono avere dall’acqua e le strade più brevi sono sull’acqua.

Ci sono tante città diverse che convivono nello stesso spazio: il tratto distintivo di Elesta è aiutare a scegliere la più giusta per ognuno, quale visitare e come.

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WEEK END_- Venezia: alla scoperta dell’artigianato

Verona, LA ROMANTICA   

Con più di duemila anni di storia Verona è il luogo perfetto per trovare tutto. L’acqua del fiume Adige taglia la città creando dolci anse, mentre le colline circostanti sul versante settentrionale creano un paesaggio armoniosamente bello.

Non c’è da meravigliarsi se le persone si stabilirono qui più di duemila anni fa e se divenne una delle più importanti città romane del nord Italia. La presenza di porte monumentali, possenti mura e fortificazioni sono un chiaro ricordo del suo passato di città indipendente dall’importanza strategica, contesa dai numerosi regni che si formarono intorno a quest’area. Il suo prestigio è legato alla famiglia Salingeri, che condivide la gloria di quel magnifico passato.

Sin dai tempi dei romani il Teatro e l’Arena sono stati al centro della vivace vita culturale di questa piccola città con ambizioni internazionali. Alle attività culturali della città si sono aggiunti centri culturali come la Biblioteca Civica, la Biblioteca Capitolare, la Filarmonica Academia, l’antica Accademia di Agraria, Scienze e Letterature.

Non c’è da stupirsi che in passato milioni di visitatori siano entrati nelle mura della città per visitare e incontrare le menti brillanti che hanno lavorato e studiato a Verona, tra cui Dante, Mozart, Goethe, Ruskin.

Qui Shakespeare creò il mito di Romeoe Giulietta e del loro amore, e qui è ancora possibile immergersi nell’atmosfera in cui i due giovani innamorati vissero il loro amore.

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WEEK END – La Verona di Dante

romA E LA SUA BELLEZZA UNICA

È la Città Eterna; nessuna parola può descrivere la magnificenza di un luogo dove secoli di storia si intrecciano e si mettono in mostra. Roma è stata la capitale di uno dei più grandi imperi della storia e uno dei centri del Rinascimento. Divenuta capitale d’Italia, è stata per secoli il centro della cristianità.

Il viaggio ideale a Roma è… viverci per almeno un paio d’anni.

I suoi tesori includono il Colosseo, la Cappella Sistina, la carbonara, i panorami del centro visto dal Gianicolo, la luce del tramonto sul Tevere, i colori della frutta e della verdura fresca sui banchi del mercato a Trastevere.

Sono poche le città al mondo dove la bellezza quasi sconvolge, dove il genio dell’umanità può essere ammirato attraverso i secoli, in tutte le forme possibili. Opere di ingegneria come acquedotti e terme, come quelle di Caracalla. Diverse forme architettoniche possono essere ammirate, a partire dagli archi e dalle mura fino a un’infinità di palazzi nobiliari che si affiancano a edifici moderni. L’arte antica e moderna si ritrova in ogni espressione: mosaici, affreschi, dipinti, statue, dall’epoca preromana alle gallerie contemporanee. L’elenco degli artisti che hanno lavorato a Roma è impossibile da compilare e ciò che sorprende di più è il numero di abili artigiani che ancora lavorano per mantenere il patrimonio artistico e creare nuove opere d’arte. Per non parlare della moda e del cibo italiano.

Ci sono molte città diverse che convivono nello stesso spazio: nostro tratto distintivo è aiutare i viaggiatori a scegliere quale vorrebbero visitare e come.

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Ravenna,  CAPITALE MONDIALE DEL MOSAICO

Ravenna, anticamente, era un porto romano situato strategicamente vicino al delta del più importante fiume italiano: il Po. Come molte altre città italiane, Ravenna conserva magnifici edifici che rappresentano una lunga storia di gloria, ricchezza, conquiste, guerre e culture diverse.

Fu capitale dell’Impero Romano d’Occidente e poi dei Germani Ostrogoti e dei Bizantini, finché fu conquistata dai Longobardi e passò quindi allo Stato Pontificio. È famosa soprattutto per i meravigliosi mosaici che adornano i suoi monumenti, ben 8 dei quali sono stati dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

I monumenti di Ravenna sono fatti di pietra e di oro, qui hanno lavorato i migliori architetti e artigiani dell’epoca, creando con il mosaico immagini eterne dai colori unici. Il blu è il colore del Mausoleo di Galla Placidia, mentre l’oro ricopre le pareti laterali della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo. La Basilica di San Vitale è un’esplosione di colori e un esempio unico di architettura e arte dell’epoca.

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Carrara, LA CITTÀ DEL MARMO 

Il marmo di Carrara è famoso in tutto il mondo, ma questa cittadina della Toscana non è così conosciuta.

Ha origine dal villaggio costruito dai Romani per ospitare gli operai delle cave di marmo, utilizzato per realizzare le più importanti statue dell’Impero Romano. Le capacità dei marmisti e delle botteghe resistettero ai mutamenti geopolitici e i cavatori divennero protagonisti della storia culturale e politica d’Italia. Dopo l’unificazione, la città divenne la culla dell’anarchismo. Gli abitanti di Carrara sono orgogliosi di essere il luogo di nascita della Federazione Anarchica Internazionale. 

Nei loro laboratori sono in grado di creare opere d’arte uniche e di modellare delicatamente figure piene di vita.

La città stessa è un contrasto tra l’industria pesante e le belle arti. Il marmo può essere utilizzato per realizzare listoni oppure tagliato per creare micro-mosaici. Dai lavabi al David di Michelangelo, non c’è limite a questo materiale, che gli esperti di Carrara plasmano ormai da secoli.

Il marmo è dappertutto: dalle cave in alta montagna, al mare dove viene esportato in tutto il mondo, passando per le botteghe dove artisti internazionali si incontrano per imparare e praticare la scultura, fino al lardo di Colonnata, prodotto in appositi bacini di marmo.

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VIAGGI_Carrara Marble Experience

MilanO: elegantE dInamismO in costantE evoluZionE

Ci sono tanti motivi per visitare Milano.

Dall’Ultima Cena di Leonardo da Vinci alle botteghe, dalle antiche rovine romane al grattacielo “verde”, il Bosco Verticale. A meno di 2 ore dal mare e dalle Alpi, vicina a tutti i laghi più famosi, la città è un luogo perfetto per iniziare alla scoperta del nord Italia.

La città vanta un’offerta culturale varia e ricca, restando il centro più importante per la finanza, la moda e il design. Gli appassionati di storia potranno iniziare il viaggio dalle terrazze del Duomo, da dove iniziare a scoprire la città dall’alto. Da qui si possono scorgere il centro Romano, le strade medievali, le mura spagnole e le strade napoleoniche.

Scendendo nella Piazza si entra nel Duomo, la cattedrale della città, poi in Galleria Vittorio Emanuele, un tempo luogo dove tutte le famiglie importanti si incontravo per sedersi, rilassarsi e decidere il futuro di Milano. Percorrendo via Dante si arriva poi fino al Castello Sforzesco e al Parco Sempione, uno dei luoghi da cui si può avere una prospettiva della città, la stessa che Napoleone utilizzò per costruire il suo Arco milanese, la porta verso Parigi.

Si può quindi scoprire la storia del mecenatismo e dell’operosità milanese, partendo da via Montenapoleone, oggi cuore del quadrilatero della moda, ma un tempo regno di gioiellieri e antiquari, ed entrando poi nella storia del quartiere e di alcuni dei suoi palazzi, dimora di diverse famiglie illustri: Palazzo Morando, Palazzo Melzi di Cusano, Palazzo Belgioioso, la casa del Manzoni, dove morì il famoso scrittore, e la Casa degli Omenoni. L’itinerario prosegue per le strette vie per concludersi in Piazza della Scala.

Per chi ama lo shopping, una passeggiata tra queste vie è un’esperienza unica: spesso non si sa se si sta guardando un’opera d’arte o le vetrine dei negozi.

Un percorso alla scoperta di un patrimonio meno noto di Leonardo da Vinci parte dal Castello Sforzesco, dove visitare la Sala delle Asse, per ammirarne l’affresco monocromo, e prosegue nella Pinacoteca per apprezzare alcuni dei dipinti degli artisti che lavoravano attorno al Maestro mentre era a Milano come Foppa, Luini e Cesare da Sesto .

Un’altra collezione permette di scoprire il genio di Leonardo: la Pinacoteca Ambrosiana, dove ammirare la celebre opera “Il Musico”. Si prosegue quindi verso Santa Maria delle Grazie, verso San Maurizio al Monastero Maggiore, decorata dagli affreschi di Bernardino Luini, e Casa Atellani, dove è possibile passeggiare nella famosa Vigna di Leonardo.

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